I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze svolgono quotidianamenteun’attività di controllo finalizzata a prevenire attività e pratiche commerciali illecite, con particolare riferimento all’attuale situazione emergenziale correlata alla diffusione del Coronavirus.
In tale ambito, nell’ultimo periodo, nel corso di più operazioni, i militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno sottoposto a sequestro, sul territorio della Città Metropolitana e nella provincia di Prato, circa 1,7 milioni di mascherine, di cui oltre 300.000 dispositivi di protezione individualenonché 7.200 kit rapidi anti Covid-19 prividicertificazione e/o scheda tecnica sulla conformità ai requisiti anche di sicurezza previsti dalle disposizioni vigenti, destinati ad una immissione sul territorio attraverso circuiti in prevalenza operanti in ambiti connotati da sommerso o non regolari.
A seguito di un primo consistente sequestro di oltre 130.000 prodotti, operato a marzo, le Fiamme Gialle fiorentine hanno proseguito e ampliato le attività investigative, individuando una serie di canali di approvvigionamento dall’estero del materiale non certificato e i relativi siti di stoccaggio.
L’attività è stata condotta a livello investigativo attraverso l’incrocio di alcune risultanze tratte dalle banche dati a disposizione del Corpo con elementi ricavati da un assiduo, quotidiano e strutturato controllo del territorio a contrasto di fenomenologie illecite e ha permesso di effettuare in rapida sequenza plurimi sequestri di prodotti, in fase di analisi tecnica, tra le province di Firenze e Prato. Uno degli interventi più recenti ha consentito di “cautelare”, in una sola occasione, circa 500.000 mascherine di varia tipologia suddivise in oltre 200 pacchi disseminati, tra altri, all’interno di un magazzino.